Una struttura al centro di Milano per significare il rapporto che sussiste tra la natura e l’abitare, immaginando un futuro nel quale le case saranno sempre più sostenibili. In Piazza Duomo dal 17 aprile, in coincidenza con il Salone del Mobile, sarà aperto al pubblico un padiglione di 500 metri quadrati che riproduce le quattro stagioni. Si tratta infatti di un’area nella quale sensori e pannelli regolano le condizioni climatiche permettendo di passare da un periodo all’altro in pochi secondi. Il progetto si chiama «Living Nature. La Natura dell’Abitare» ed è stato sviluppato proprio dall’organizzazione del Salone con lo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati (CRA). Quattro microclimi troveranno rappresentazione nello stesso momento in altrettanti spazi contigui, ispirati da criteri di risparmio energetico. Lo scopo dell’iniziativa è duplice: rafforzare il legame tra natura e uomo, riportando in tutta la loro forza gli elementi naturali nelle abitazioni e, in particolare, sensibilizzare i visitatori nei confronti dell’utilizzo di fonti rinnovabili e di soluzioni sostenibili applicabili nell’alimentazione energetica delle case. La regolazione del clima all’interno dell’installazione è infatti basata sul ricorso a celle fotovoltaiche e accumulatori energetici e su una membrana in Crystal responsiva, dotata di sensori che reagiscono al variare della luce, a copertura del padiglione. Alcuni pannelli fotovoltaici organici fungeranno inoltre da integrazione alla copertura, garantendo l’energia necessaria per rinfrescare il modulo invernale. Da questa produzione, mediante un sistema di scambio di calore, è possibile riscaldare in parallelo anche l’area estiva.