L’azienda giapponese Nippon Telegraph and Telephone Corp ha sviluppato nei suoi laboratori una innovativa batteria biodegradabile, in grado di non produrre alcun impatto inquinante sul terreno se abbandonata nell’ambiente. Un risultato straordinario che, se trovasse applicazione industriale su larga scala, produrrebbe un cambiamento sostanziale in campo economico ed ambientale. Si tratta in sostanza di una batteria ad aria, capace di sfruttare la carica positiva dell’ossigeno: il dispositivo è fatto da un elettrodo negativo, un elettrolita e un piccolo contenitore. Componenti realizzati in materiali biodegradabili, quindi a impatto zero in quanto di derivazione biologica o prodotti a partire da fertilizzanti. Siamo ancora in una fase di sperimentazione, ma le prime evidenze sono più che positive: ad esempio, i ricercatori hanno posizionato la batteria in un terreno con piante senza poi riscontrare effetti negativi per la flora. Il principale obiettivo per l’azienda è ora quello di incrementare il voltaggio massimo della batteria, che ad oggi risulta troppo basso per trovare una adeguata commercializzazione.