8 Marzo 2019 – La giornata internazionale della donna diventa l’occasione per raccontare dell’impegno e dei contributi delle donne per la società. Protagoniste recenti di storie al femminile per il clima e l’ambiente sono sicuramente Karina Atkinson e Greta Thunberg.
Karina Atkinson, vincitrice del premio Donna dell’anno 2017, ha fondato “Para La Tierra”, ONG la cui missione è proteggere habitat e specie attraverso la ricerca scientifica e l’educazione ambientale. Karina scopre un lago naturale, Laguna Bianca, sede di grande varietà di piante e di animali selvatici, minacciate dal boom dell’agricoltura industriale che stimola l’economia ma che – con l’allevamento intensivo di bestiame e con la coltivazione di soia ed eucalipto – sta invadendo l’ambiente naturale. L’obiettivo è trasformare la laguna in un modello di conservazione dove lo studio scientifico sia coniugato a progetti a favore delle comunità locale. Oggi, Karina Atkinson cerca risorse per migliorare il rifornimento di generi alimentari nelle località vicine alla riserva e progetta l’apertura di una seconda stazione di ricerca biologica che comprenderà un museo di storia naturale e umana. Greta Thunberg è la 15enne attivista svedese che ha iniziato la scorsa estate a manifestare una volta la settimana davanti al parlamento di Stoccolma chiedendo un impegno maggiore del suo governo su clima e ambiente. Da questa iniziativa nascono i Fridays for Future, manifestazioni che hanno preso il via anche tra i giovani italiani. L’adolescente affetta dalla sindrome di Asperger che lotta contro il cambiamento climatico è diventata un simbolo globale. Ogni venerdì mattina, Greta si reca di fronte al parlamento svedese, e rimane lì, con un cartello in mano: Skolstrejk för klimatet, sciopero scolastico per il clima. All’inizio era da sola, supportata solo dai genitori, poi la sua protesta è diventata virale. Il presidente Sergio Mattarella ha detto: – Greta, la giovane svedese sta sottoponendo le istituzioni europee a una forte sollecitazione sui temi ambientali. Il suo discorso – ha sottolineato il presidente della repubblica parlando a Viterbo – sia una spinta per le istituzioni”.
L’interesse nei confronti del tema sostenibilità è crescente: a prescindere dal sesso. Ma sono le donne le vere campionesse, in termini di sostenibilità. A confermarlo, alla vigilia della giornata a loro dedicata, è uno studio della Commissione Europea, secondo cui le giovani adulte italiane tra i 30 e 35 anni, di reddito e cultura medio-alti, sono le più attente all’ambiente.