Il turismo delle località montane è in aumento e questi territori, per ridurre l’impatto ambientale, scelgono soluzioni ecosostenibili per le proprie strutture: si tratta di impianti di risalita o di collegamento fra due Paesi completamente green, che funzionano grazie all’energia solare.
Sono tre gli esempi virtuosi di queste tecnologie green usate per gli impianti sciistici. La prima a introdurre soluzioni ecosostenibili per le proprie strutture è stata la Svizzera che, tra i cantoni San Gallo e Appenzello, sul monte Staubern ha dato vita a una funivia alimentata grazie all’accumulo di energia solare prodotta nella stazione di partenza e di arrivo dell’impianto.
Altro esempio virtuoso di proposte sostenibili in montagna arriva da Courmayeur dove, nel 2015, è stato realizzato un impianto che collega Pontal d’Entrèves a Punta Helbronner completamente alimentato mediante l’energia solare. Per realizzare quest’ultimo impianto a basso impatto ambientale sono state utilizzate una serie di strutture integrate che permettono all’impianto di servirsi di pannelli fotovoltaici composti da celle che resistono ad alta quota, da materiali isolanti ecosostenibili in grado di limitare la dispersione termica e da pompe di calore per la produzione del riscaldamento.
Anche l’Italia si sta muovendo in questa direzione. Un esempio arriva dal Trentino Alto Adige dove, ai piedi delle Pale di San Marino, gli impianti di risalita dei 60 km di piste sciistiche vengono completamente alimentati dall’energia rinnovabile grazie a sette centrali idroelettriche presenti nel territorio. Proprio per questa ragione questo territorio è stato dichiarato da Legambiente al 100% rinnovabile.