29 novembre – Le piazze di tutta Italia si colorano con i cartelloni e gli striscioni di migliaia di ragazzi riuniti contro i potenti della terra, le multinazionali e chi detiene il potere economico e politico. Torna il movimento dei giovani Fridays for Future con il quarto sciopero globale per l’ambiente che, non a caso, scende in piazza proprio in occasione del Black Friday. L’obiettivo, infatti, è quello di proporsi come alternativa al modello “consumistico” ed è per questa ragione che il Black Friday si converte in Block Friday.
Il quarto appuntamento per il clima arriva a ridosso della Cop25, che si terrà dal 2 al 13 dicembre a Madrid. I ragazzi di tutto il mondo chiedono con fermezza ai big mondiali lo stop ai finanziamenti per i combustibili, con decarbonizzazione totale entro il 2025; emissioni zero entro il 2030, rispetto dei territori e degli abitanti, dichiarandosi contrari a ogni grande opera inutile e dannosa.