Imparare la fisica attraverso il gioco: è questo il progetto finanziato dal Miur che trasporta virtualmente il giocatore nel noto laboratorio di ricerca sotterraneo del Gran Sasso.
Gran Sasso Videogame è stato selezionato tra i 100 progetti del premio Pubblica Amministrazione Sostenibile ed è stato premiato come il migliore nella categoria Capitale Umano ed Educazione. Un puzzle browser game in un’accattivante grafica 8 bit, realizzato per avvicinare gli studenti dai 14 e i 19 anni alle frontiere della fisica e alle possibilità offerte nel settore scientifico. Il gioco, disponibile gratuitamente, garantisce la massima accessibilità e conferma come digital e interattività diffusi tra gli under 25, rappresentino un efficace canale informativo e didattico.
Il protagonista è il verdognolo alieno Zot che durante un tranquillo pomeriggio di pesca viene catapultato sulla Terra. Soltanto solide competenze in fisica possono aiutarlo a tornare nel suo universo. Lui e il suo compagno di viaggio, un pesce parlante, iniziano il viaggio proprio dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il centro di ricerca più grande e importante del mondo, ricco di strumentazione scientifica, dedicato alle astroparticelle.