17 agosto – Il ponte San Giorgio è un’opera smart e green, come tutte quelle progettate da Renzo Piano che in merito ha detto: “È un ponte semplice e parsimonioso, ma non banale. Sembrerà una nave ormeggiata nella valle; un ponte in acciaio chiaro e luminoso. Di giorno rifletterà la luce del sole ed assorbirà energia solare e di notte la restituirà. Sarà un ponte sobrio, nel rispetto del carattere dei genovesi”. Il ponte San Giorgio presenta un sistema speciale di deumidificazione per evitare la formazione di condensa salina che potrebbe intaccarne le giunture, fino a eroderle. I pannelli solari fotovoltaici produrranno l’energia necessaria per il funzionamento dei sistemi del ponte e l’illuminazione dei 43 lampioni, uno per ogni vittima del crollo del ponte Morandi. Tutto il viadotto è stato invece realizzato riciclando interamente i rifiuti di scavo