Zero emissioni, rispetto per l’ambiente e rivoluzione della mobilità. Sono le caratteristiche del nuovo treno alimentato a idrogeno, partito questa settimana sui binari della Bassa Sassonia, a nord della Germania.
Si chiama Coradia iLint il treno passeggeri alimentato grazie alle celle a combustibile a idrogeno che percorrerà circa 160 chilometri sulla tratta che passa per Cuxhaven, Bremerhaven, Bremervörde e Buxtehude. Arrivando a una velocità massima di 140 km/h, il convoglio è predisposto per trasportare 300 passeggeri.
Esteticamente simile ai treni diesel tradizionali, il Coradia iLint è il primo convoglio che si serve della tecnologia “hydrail” realizzata mediante l’unione tra celle a combustibile a idrogeno, batterie elettriche e unità di stoccaggio per il gas. La principale fonte di energia proviene dalla cella a combustibile a idrogeno ma è grazie alle batterie elettriche che viene immagazzinata l’energia generata dal movimento del treno che in seguito verrà sfruttata nella fase di accelerazione e a supporto dell’azione delle celle a idrogeno. Unico prodotto di scarto generato da questo processo è un mix di vapore acqueo e acqua di condensa.
Il rifornimento di idrogeno avviene una volta al giorno presso la stazione di Bremervörde dove un camion a rimorchio raggiunge direttamente l’area di rifornimento portando l’idrogeno compresso a 350 atmosfere all’interno di un sistema locale di stoccaggio. Successivamente viene inserito nei serbatoi del treno posizionati sui tetti delle carrozze. Entro il 2021 è prevista la costruzione di una stazione fissa di rifornimento.
Questa nuova tecnologia hi-tech è una scelta conveniente sia in termini economici che in termini di sostenibilità: permetterà di percorrere un viaggio di 1.000 km con un solo pieno.