5 dicembre 2018 – Un primato tutto italiano quello del turismo sostenibile: quest’anno, infatti, sono nove i parchi del Belpaese che hanno ricevuto la certificazione di qualità con la Carta europea per lo sviluppo sostenibile (Cets). Assegnata da Europarc, la più grande rete di aree protette europea, la Cets rappresenta un importante riconoscimento che attesta la partecipazione degli operatori all’elaborazione di strategie e piani d’azione per l’Area Protetta. L’obiettivo è quello di produrre benefici per l’ambiente e per lo sviluppo della comunità all’insegna dello sviluppo sostenibile.
A vincere la certificazione per la prima volta sono stati due parchi, il Parco regionale delle Alpi Apuane in Toscana e l’Area Marina protetta di Porto Cesareo in Puglia. Sono sette, invece, le Aree riconfermate: il Parco Nazionale della Val Grande, i Parchi regionali dell’Alpe Veglia, dell’Alpe Devero e dell’Ossola in Piemonte, il Parco Naturale Adamello Brenta in Trentino-Alto Adige, il Parco Regionale dei Colli Euganei in Veneto, il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Parco Nazionale della Sila in Calabria e il Parco Regionale delle Dune Costiere in Puglia.
La Cets è stata assegnata anche nel resto d’Europa: una in Germania, una in Gran Bretagna, tre sono francesi e cinque spagnole.