7 settembre – Un appello accorato quello lanciato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite in un recente report sul turismo nel periodo di uscita dall’emergenza sanitaria mondiale. Il Policy Brief COVID-19 and Transforming Tourism sottolinea il grave impatto della pandemia sul settore turistico globale e traccia alcune direttive che questo mercato, che impiega un lavoratore su dieci in tutto il mondo, dovrà seguire per un rilancio duraturo e responsabile. L’ONU afferma che il turismo è chiamato ad essere “equo e rispettoso del clima”, valorizzando le ricchezze naturalistiche dei territori che molto spesso rappresentano per le comunità locali la fonte essenziale di sostentamento insieme al commercio. Una sfida dalla portata enorme che dovrà trasformare il comparto dei viaggi in uno strumento di crescita, di integrazione, di occupazione femminile, di innovazione digitale e promozione ambientalmente sostenibile dei luoghi e delle bellezze che fanno del nostro Pianeta un posto unico. Un aspetto, quello legato allo sviluppo green, sempre più decisivo per la maturazione di un’industria turistica che per essere solida e forte anche in prospettiva non potrà eludere la lotta al climate change, all’inquinamento e allo sfruttamento intensivo delle risorse naturali.