16 gennaio 2019 – Un permesso di residenza nel paese se investi sulla sostenibilità. È il programma che il parlamento portoghese ha lanciato di recente per attrarre nuovi finanziamenti verdi. Il requisito richiesto al contributore straniero è la garanzia di investire almeno 250 mila euro in progetti ecosostenibili ricalcando il già fortunato modello che ha portato il Paese lusitano ad incamerare importanti finanziamenti nel settore ricettivo.
I settori produttivi di maggiore interesse inclusi nel piano “verde” sono quelli della produzione di energia da fonti rinnovabili, l’agricoltura organica e il turismo ecosostenibile. Il Portogallo tenta così di fare progressi nel suo percorso di crescita, in un’ottica di ampio respiro che vede sempre più al centro l’attenzione all’ambiente e l’avanzamento dei processi gestionali e produttivi nella direzione dell’economia circolare.